“Allora? Com’è andata questa manifestazione?” esordisce così Daniele Alessandrini, organizzatore della 6a edizione della 20.000 pieghe. Scroscio di applausi in platea. Così inizia la premiazione nella sala ricevimenti del magnifico Hotel Shandranj di Stava in Val di Flemme, base di questi giorni. 1.100 i km percorsi di sole curve nello scenario delle Dolomiti in Trentino Alto Adige e Veneto con una media oraria di 39 km/h: un mix perfetto tra moto-turismo e competizione, elementi irrinunciabili per un motociclista.

I concetti cardine della cerimonia, esaltati dagli organizzatori e dai giudici di gara della FMI, sono stati la sicurezza in strada ed il rispetto per il prossimo, tanti sono stati i complimenti per il gruppo di motociclisti presente alla manifestazione per lo spirito di collaborazione, per il rispetto dei tempi e del codice della strada. Un momento di gloria sul palco lo abbiamo avuto anche noi donne, a testimonianza di come stiamo entrando in un mondo fino a ieri unicamente maschile. Quest’anno eravamo una decina a sorriderci soddisfatte, applaudirci e a ricevere gli applausi degli uomini presenti in sala e ci siamo augurate l’anno prossimo di rivederci con la promessa di far aumentare il gruppo.

È stata una esperienza indimenticabile, siamo contente di aver scelto di partecipare e pensiamo già di confermarci per la prossima edizione! Siamo altresì contente e soddisfatte della scelta dell’attrezzatura fatta che si è dimostrata utile sotto tutti i punti di vista, a partire dall’abbigliamento tecnico Macna, che anche a 2000 mt di altezza non ci ha fatto patire il freddo sino all’imprescindibile utilità del Tom Tom che in alcuni momenti difficili della navigazione ci è stato di grandissimo aiuto! Cosa aggiungere? Noi ce l’abbiamo messa tutta e siam già pronte per l’edizione 2015!

Ora ci aspetta il viaggio di rientro verso casa 😉

Tulia, Alice e Lavinia

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