Ciao
Ti piace l’enduro e ti piacciono i panorami inconsueti che offre? Ecco un fantastico evento che abbiamo sperimentato quest’anno: un tour organizzato, in cui non ti senti mai sola, pur guidando sempre secondo le tue capacità e al tuo ritmo. Ce lo racconta la nostra moto viaggiatrice Miriam Orlandi.
Dove e quando si svolge il Queen Trophy
Partenza da uno dei borghi più belli d’Italia, Bevagna, in provincia di Perugia. La suggestiva piazza in mattoni, ci abbraccia tutti e ci dona il calore delle chiacchiere con gli amici.
L’organizzazione del motoclub Pepe Bevagna ha previsto anche un vicinissimo, immenso parcheggio gratuito, che ospiterà i furgoni di chi è arrivato trasportando la moto. Settembre è un mese perfetto: fa ancora caldo ma non troppo e le foglie sono ancora ricche di quello stupendo verde che rilassa e accompagna lungo tutti i percorsi.
Difficoltà del Queen Trophy
Il Queen Trophy è una cavalcata amichevole, suddivisa in 3 livelli: un percorso di base a cui si aggiungono varianti extreme per i più esperti, con moto specialistiche, e varianti soft per chi ha una moto dual sport (enduro stradale).
Io avendo una Suzuki DR 650 RSE (del 1995 con ammortizzatori originali) ho scelto spesso la variante soft e devo dire che era tutto estremamente facile: strade sterrate ampie e qualche piccola salita con qualche sasso facilmente evitabile. Mi è anche capitato di percorrere lo standard e devo dire che me la sono cavata nonostante i limiti della moto ed i miei.
Bellezza del Queen Trophy
Sorpassata la paura di non farcela, tipica di noi donne, mi ritrovo immersa nei panorami che le Marche, l’Umbria, l’Abruzzo sanno offrire. Sono colline dolci che mostrano la bellezza di una natura incontaminata e fanno scoprire piccoli borghi in pietra. L’accoglienza della popolazione è nei succulenti pranzi in piazza, con vista sul panorama; è nella disponibilità della gente, che ci lascia parcheggiare anche nel privato spiazzo di fronte alla loro casa; é nella bellezza della natura che sembra sempre abbracciarti.
Siamo stati 200 moto che hanno creato un’evasione pacifica e ben accolta.
Se pensate che sia tutto qui sappiate che il genio di Cesare Pompei ha in serbo non solo cene succulente e parcheggi in centro storico. Come Piazza Grande a Gubbio piena di moto di ogni tipo, infangate ma bellissime.
Cesare adora le sorprese e quindi ci “costringe” ad alzarci la mattina di domenica alle 4:30 per salire sul. monte più alto (quest’anno il monte Cucco) per vedere l’alba. Non nascondo di esser stata titubante, ma ne è valsa pena.
In realtà la domenica ha acquisito un tocco di festa con la colazione tutti assieme dinnanzi ad un panorama che non ti aspetti. Le nuvole sotto di noi, il fresco dell’aria che inizia a riscaldarsi col sole che illumina il cielo, una magia accompagnata da una dolce colazione dentro il caldo rifugio .
Il rientro è a Bevagna, con un pranzo in pieno centro ed i furgoni a pochi passi.
Premiata la moto più bella: “la Queen del Queen Trophy” ed un sano sorriso soddisfatto è ciò che tutti ci siamo portati a casa. Quindi, se volete lanciarvi in un adventouring, magari la vostra prima adventouring, questa è quella che fa per voi.
