Fantic Caballero 500. A spasso anche nei campi!

TESTER

Ritorno al passato.

Ci sarebbe tanto da dire sull’azienda italiana Fantic Motor e sul suo glorioso passato iniziato nel 1968,  ma oggi ci complimentiamo con loro  per aver dato nuova vita al loro iconico modello, un prodotto che richiama i fasti del passato, ma che ha tutti gli ingredienti per piacere al pubblico esigente del giorno d’oggi.

Una Scrambler  “very fun” 

  • FUN  perché si fa guidare su strada come una super motard e al tempo stesso,  se la butti dentro una qualsiasi strada bianca ti fa fare dei traversi con grande godimento.
  • FUN perché appena cominci a guidarla, non ti crea alcun imbarazzo grazie alla azzeccatissima combinazione tra il peso piuma (150 kg), un motore poco impegnativo ed una buonissima ciclistica.
  • FUN perché dovunque tu vada sarà lei a catalizzare l’attenzione su di sè , attirando tutti gli sguardi!

Cosa mi è piaciuto :

Estetica: è una Scrambler la cui linea viene esaltata da colorazioni evocative riviste in chiave moderna;

Maneggevole e compatta su ogni strada, asfaltata o sterrata;

Motore gestibile da chiunque, neofiti ed esperti;

Impianto freni con abs disinseribile per l’uso in off Road; 

Sound dai toni rochi e corposi grazie al doppio scarico Arrow;

Cerchio da 19” all’anteriore e pneumatici di serie (Pirelli Scorpion Rally) che permettono di avere una impressionante tenuta su asfalto e contemporaneamente viaggiare in off road soft in maniera sicura ;

Ottima componentistica di base ;

Moto guidabile già con patente A2 ;

Cosa non mi è piaciuto :

E’ piuttosto larga nei fianchi costringendo ad una postura forzata, inoltre potrebbe far risultare alta la moto a chi non arriva a 170 cm di altezza;

Non c’è l’indicatore delle marce;

Blocchetto dei comandi a sinistra a mio avviso rivedibile;  

Saliamo in Sella

Appena si gira la chiave e si avvia la moto, la prima cosa che si nota è il gustoso sound che esce dallo scarico (sdoppiato di fabbricazione Arrow per Fantic).

Il propulsore è un monocilindrico di 449 cc. che con i suoi 40 Cv ricorda le potenze delle moto passate, facili da gestire anche per chi è alle prime armi o per chi  vuole una moto  guidabile già con patente A2.

Il manubrio è largo (Cross Style) come le vecchie Caballero e le pedane situate centralmente  al punto giusto, ma per effetto dei fianchi leggermente larghi,  potrebbe risultare un pò alta per chi è più basso di statura.

Da subito si percepisce una qualità costruttiva tipicamente italiana e viene voglia di personalizzarla  grazie ad una serie di accessori che la possono trasformare ancor più in una Scrambler esteticamente unica.

Quindi da guidare come è? 

Una volta messa in movimento la Caballero, conferma tutte le aspettative. 

Si muove leggera ed agile,  grazie anche ai suoi  150 kg circa, per le strade cittadine. 

La dotazione di serie, che prevede un cerchio anteriore da 19 pollici e posteriore da 18” e l’equipaggiamento con  gomme tassellate Pirelli, la fanno passare su strade dissestare (tipiche dei centri urbani), su buche, su rotaie, sui tombini, e sul pavé con disinvoltura e sempre sicuri.

La ciclistica è affidata a sospensioni Fantic dedicate, sia per la parte anteriore sia per quella posteriore. 

La scelta della taratura standard delle sospensioni in questo modello, a mio avviso, è più incline all’uso su strada che a quello in fuoristrada .

Grazie anche a delle geometrie ben studiate, la moto risulta ben sostenuta e permette quindi di farne un uso decisamente sportivo, quando si cominciano ad intravedere le curve tipiche di una gita in collina. 

Con la ruota anteriore da 19 pollici risulta però  meno reattiva e meno veloce nelle discese in piega di qualche concorrente della stessa categoria, ma personalmente venendo da ruote da 21” che uso abitualmente, mi piace guidare più tondo, per cui l’ho trovata divertentissima.

Appena si mettono le ruote su una strada bianca,  la taratura delle sospensioni con poca escursione si fa sentire, soprattutto all’anteriore,  facendola risultare un po più rigida, ma molto veloce nelle reazioni, per cui ne scaturisce una confidenza immediata. Risultato che ti metti a fare i traversi con sorriso stampato sotto il casco.

Ad esaltare la nostra guida, come dicevo, c’è uno scarico che scandisce con degli scoppi vigorosi, il rilascio del gas ad ogni cambiata, il che fa tornare un po’ adolescenti, a quando sostituivamo le marmitte o le bucavamo per trarne un sound irriverente!

Concludendo, posso tranquillamente affermare che tutte le mie aspettative , di trovare una moto facile e divertente sono state ampiamente confermate.

Personalmente se volessi fare un appunto, avrei preferito un impianto frenante con più mordente, ma lo stesso risulta comunque ottimamente modulato per le caratteristiche della moto.

I miei complimenti a Fantic Motor per aver brillantemente reinterpretato in chiave moderna, una moto ed un marchio, che per il grande passato avuto, rischiava di non poter essere più replicato.

Ottima anche la scelta di aver introdotto nella gamma altri tre modelli di Caballero: la Rally, con declinazione decisamente più OffRoad, la Flat Track che può far divertire tra i curvoni di un ovale, che a mio avviso risulta anche molto stilosa per un uso quasi da Cafè Racer. Infine la recentissima ed elegantissima DELUXE.

Un ringraziamento particolare a Matteo di  : 

Franchini Moto srl –

https://www.motofranchini.com/