Batteria

Le prestazioni della batteria possono scendere notevolmente a causa del gelo della notte, rischiando di non far avviare la moto l’indomani. Per questo motivo è bene partire con una batteria nuova o in ottimo stato, eventualmente potenziata, e possibilmente portare con sé una batteria di emergenza.

C’è chi, per non doversi trovare ad aprire la sella per raggiungere la batteria da caricare in caso questa si sia scaricata durante la notte, stando al gelo o sotto le intemperie, collega preventivamente due cavetti ai poli della batteria, facendoli uscire sotto la sella.

Molti isolano la batteria rivestendola con un foglio di neoprene alluminizzato, oppure con fogli di sughero o polistirolo.

Un telo coprimoto o semplicemente una coperta sopra il motore può aiutare a ridurre il problema.

Olio motore

L’ olio motore viene classificato  in base alla viscosità: ad esempio, nella sigla 10W40 il primo numero (10), seguito dalla lettera W (winter) indica il grado di viscosità a freddo, mentre il secondo numero indica il grado di viscosità a caldo. Per le rigide temperature che si vanno ad affrontare durante il viaggio per l’Elefantentreffen è consigliabile utilizzare un olio a minor grado di viscosità, rispetto a quello che si usa abitualmente (ad esempio 5W40)

Altri accorgimenti

Lubrificare prima della partenza tutte le serrature con un buon olio penetrante, per ridurre la possibilità di congelamento.

Spalmare di grasso/vaselina tutte le parti metalliche, come viti, bulloni, cerniere ma anche le parti cromate, per evitare ossidazione e corrosione causate dal sale buttato sulle strade

Para motore

Il paramotore può essere sicuramente di aiuto in caso di caduta della moto, evento da tenere in considerazione data la possibilità di trovare neve o ghiaccio sulle strade.

 

Consiglio: A fine viaggio, ovviamente, la moto va lavata a fondo, perché è ricoperta di sale!

Gomme

Già da qualche anno alcuni produttori realizzano dei modelli di pneumatici invernali per moto, contraddistinti dalla sigla  M+S (oppure MS, M-S e M&S) dove  M e S stanno rispettivamente per  “mud and snow” (“fango e neve”). Questo pneumatici sono caratterizzati da intagli ampi e profondi e da mescole più ricche di silice, che permettono alla gomma, che rimane più morbida, di adattarsi meglio all’asfalto.

Peccato però che questi pneumatici vengano prodotti, per ora, solo per scooter o per alcuni modelli di moto Enduro e maxi enduro stradali

L’attenzione per questo articolo però sta fortunatamente aumentando e tra le recenti novità che riguardano gli pneumatici anche per moto stradali troviamo il modello City Grip Winter della Michelin, che con mescola Thermo-Attiva garantisce una migliore aderenza su neve fresca o fondente fino a -10° C, e il modello Pilot Road 4, sempre della Michelin, che dispone di una mescola a base di silice efficace da -5 a 45°.

Cosa dice il codice della strada?

Questo è un argomento controverso. Sostanzialmente il Codice della Strada non impone l’utilizzo di gomme invernali ai motoveicoli nei periodi di maggior freddo (contrariamente di quanto fa la Gremania). In realtà ogni anno si ripresenta il problema di interpretare correttamente la legge da parte degli organi competenti che procedono all’emissione di ulteriori direttive e circolari interpretative.

Dispositivi antislittamento

Catene

Purtroppo catene da neve prodotte specificatamente per moto esistono solo quelle della Wunderlich per BMW. C’è chi le adatta anche a gomme della stessa misura ma di altre moto, ma non vengono ovviamente garantite dal costruttore. 

Altrimenti si passa al faidatè. Molti sono i motociclisti invernali che si cimentano nell’adattare catene per auto alle gomme della propria moto, operazione non così semplice che spesso richiede di smontare anche il parafango, ma che spesso ha anche con una discreta riuscita.

In ogni caso le catene vanno montate su entrambe le ruote, operazione più semplice su gomme stradali, più difficoltosa su gomme tassellate in quanto la catena di più incastrare tra i tasselli.

Poi c’è chi si avventura avvolgendo alla ruota catene di varia natura, tipo quelle che si  acquistano in ferramenta, che solitamente si rompono in breve tempo diventando parecchio pericolose, per il guidatore e per gli avventori.

Chiodi BestGrip

Una possibilità alternativa alle catene sono i chiodi artiglianti (Bestgrip), che vanno avvitati allo pneumatico, normale o antineve, a mano o con un semplice avvitatore. I chiodi possono essere rimossi e successivamente rimontati. Mediamente si avvitano dagli 80 ai 100 chiodi davanti e dai 100 ai 150 dietro, anche se c’è chi dichiara già un buon grip con un numero decisamente inferiore di chiodi. Si possono usare anche sull’asfalto asciutto ma è sul il ghiaccio e la neve pressata che rivelano tutta la loro efficacia. Nella neve fresca invece potrebbero invece non lavorare al meglio

 

Le fascette PutAndGo

Le fascette PutAndGo sono un sistema antislittamento che vuol essere alternativo all’uso delle catene, ma che in Italia non è omologato. Si tratta di fascetta dotate di una placca dentata in acciaio da avvolgere attorno allo pneumatico. In molti non sono in accordo con l’equiparare l’efficacia di questo prodotto a quella delle catene da auto, ma per le moto, che in molti casi non hanno alternativa, può essere un sistema utile e relativamente semplice da adottare in caso di emergenza.

Spray

Si tratta di bombolette contenenti particolari polimeri, che una volta spruzzati sul battistrada, garantirebbero un’aderenza paragonabile a quella dei pneumatici invernali. Anche in questo caso il prodotto non è omologato e le opinioni sull’efficacia non sono entusiasmanti. Ancora una volta troviamo questa soluzione utile nei caso di debba superare brevi tratti stradali innevati; purtroppo lo strato di polimeri dura pochissimo: una decina di chilometri, a patto che non si superino i 25-30 km/h di velocità.