Nell‘ attesa dell’avvio domenica 9 marzo della stagione 2019, ecco un veloce riassunto della motogp dello scorso anno
Motomondiale 2018 alla settantesima edizione, un’annata in cui per la prima volta è stato inserito il Circuito di Thailandia, che ha portato il numero totale dei gran premi a 19 anche se in realtà ne sono stati disputati 18.
Ve lo ricordate? Il GP di Gran Bretagna è stato cancellato a causa di forte pioggia e asfalto non adatto a drenare.
Ma in particolare la stagione 2018 è stata ricca di colpi di scena e salvataggi che “Fisica scansati proprio!!” .
Vediamo alcuni dei protagonisti partendo dal campione in carica Marc Marquez.
Lo spagnolo sulla Honda con ben 7 titoli mondiali conquistati è alla continua ricerca del limite tra cadute e salvataggi: la scorsa stagione ha matematicamente vinto il titolo con 3 gare di anticipo, proprio in casa Honda nel circuito Giapponese di Montegi.
Dal quartiere di Borgo Panigale erano scese in pista le due Ducati guidate da Jorge Lorenzo e da un Dovizioso competitivo sin dalla prima gara a Losail ma anche sfortunato nella prima parte del campionato: il suo bottino parlava di 4 vittorie, 3 secondi posti e due terzi. In poche parole un andamento tutto sommato positivo, ma l’amaro in bocca rimane e sarà sicuramente uno stimolo per la nuova stagione che deve cominciare. Jorge Lorenzo, che era reduce da un 2017 da incubo, lo scorso anno è sembrato tornare alla “rinascita” ma 3 cadute hanno compromesso le gare di Thailandia e Giappone .
Con il gp di Valencia Lorenzo ha infine chiuso il matrimonio con Ducati: nella stagione 2019/20 lo ritroveremo in sella alla Honda Hrc compagno di squadra di Marc Marquez.
Non è stata una buona stagione per le due Yamaha di Valentino Rossi e Maverick Vinales , le M1 non hanno vinto neanche una gara nel 2018 ottenendo complessivamente 9 podi. Una stagione quella 2018 che ha visto Valentino (più sui rotocalchi rosa che sul podio) mano nella mano sul red carpet con la nuova fidanzata Francesca Sofia.
Lo scorso anno sono invece andate bene le due Suzuki di Andrea Iannone e Alex Rins; “the Maniac “ ha chiuso con 4 podi nel 2018 , riportando la Suzuki a buoni livelli. Da fine marzo lo attende una nuova sfida in casa Aprilia …. e non sarà certo semplice !!
Rins invece resterà in casa Suzuki con un nuovo compagno di squadra, Joan Mir, al debutto nella Top Class. Rins nella stagione 2018 ci ha saputo stupire crescendo sempre di più dopo un’annata decisamente complicata.
Ultima gara a Valencia per lo spagnolo Daniel Pedrosa,che dopo 18 stagioni ha detto addio alle corse passando in Ktm dove in questa nuova stagione avrà il ruolo di collaudatore.
Chissà cosa ci riserverà la nuova stagione 2019 , ma soprattutto cosa ci riserveranno i piloti sulle nuove moto?!
Sicuramente ne vedremo delle belle! Tutte in piedi sul divano !!!!
Giorgia Cavallaro