… Ma in MOTO2 e in MOTO3 il tricolore sventola alto!!!

Il Circuito di Jerez de la Frontera dà il via alla stagione MotoGP in Europa e tra tori, paella e il calore del popolo andaluso, lo spettacolo inizia o quasi.

Moto2, poco dopo la partenza, una serie di cadute hanno stoppato la gara. Per fortuna nessuno si è fatto troppo male e quindi the SHOW MUST GO ON.

Un plauso a Baldattack, un allievo di Rossi alla sua terza vittoria consecutiva in Moto2 e in Moto3 per Nicolò Antonelli della squadra SIC58  sul gradino più alto del podio, un altro studente della VR46 Academy. Gli alunni fanno i compiti, si impegnano, ascoltano e si confrontano con il professore, o meglio, con il Dottore.

Dietro ogni pilota c’è sempre una grande squadra, vale per i nostri piloti italiani, ma anche per un team come quello di Alex Marquez che in meno di 10 minuti è riuscito a “ricomporre” una moto praticamente inutilizzabile dopo la carambola in Moto2. Un miracolo, bravi bravi anzi bravissimi.

Ed eccoci, ore 14.00, finalmente gli orari sono più alla portata di noi europei, griglia di partenza e via.

Griglia di partenza anomala, in 1° posizione il francese Fabio Quartararo, 20 anni, più giovane poleman della storia, in sella alla Yamaha Petronas, seguito dal compagno di squadra Franco Morbidelli. Qualcosa non  torna, team satellite protagonista nelle qualifiche  e le Yamaha Ufficiali nelle retrovie con Vinales in quinta casella e Rossi addirittura 13esima. Marquez in terza posizione.

Motori accesi, semaforo verde e indovinate, inutile dirlo, Marquez primo, parte per la tangente e non sarà più inquadrato, immaginiamo già il finale.

Purtroppo per il giovane francese Quartararo il sogno del podio svanisce a 12 giri dal termine per problemi tecnici e si ritira in lacrime. Il compagno di squadra Morbido perde posizioni e piano piano chi arriva dalla nona casella in griglia, la vera sorpresa di questo inizio stagione , RINS in sella a una sorprendente e sempre più competitiva Suzuki. Si e ci stanno abituando al podio. 2° posto per lui.

Un’altra rimonta decisamente più amara per il Dottore che taglia il traguardo in 6sta posizione. Il suo compagno di squadra Vinales arriva 3° e subito dopo le due Ducati.

Per le Rosse una gara senza infamia e senza gloria, ci si aspettava di più.

Considerazione finale: Marc Marquez è un fenomeno, il gatto dalle 7 vite, diamo a Cesare quel che è di Cesare, ti prego però non far diventare la MotoGP come la Formula1 di pochi anni fa, tu davanti e dietro tutti quanti … le sportellate, i sorpassi come se non ci fosse un domani, a vita persa per il primo posto sono l’anima della MotoGP. Grazie

Stay tuned…..siamo solo all’inizio delle stagione europea Motogp

Silvia Cavalli

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