La donna ama lo shopping.
Le endorfine ci regalano la sensazione di felicità ma poi, una volta tornate a casa, ci si accorge di aver fatto l’acquisto sbagliato. A chi non è mai capitato?

Poco male finché si tratta di un vestito che resta appeso in armadio, ben più seria la questione quando l’errore riguarda l’avere in garage la moto sbagliata!

A volte le allieve chiamano per prenotare un corso spiegando che non sono mai salite su una moto, ma che ne hanno già una nuova di zecca nel garage.

“Io non compro neanche un paio di jeans senza averli provati, e tu acquisti una moto senza sapere nemmeno come si accenda? E in base a cosa l’avresti scelta?” questo passa nella mia mente, ed un pò invidio questa folle audacia che avete negli acquisti!

Le risposte sono le più disparate, da “era un’occasione, costava veramente poco” a “tocco bene per terra”. Solo chi è onesta del tutto ammette “mi piaceva troppo e basta” .

E’ ovvio che il primo indiscusso canone che ci porta a scegliere la nostra due ruote è l’estetica, ma dobbiamo un attimo fermarci e tener molto più conto di quelle che sono le nostre effettive esigenze.

PRIMO. Capite il vostro effettivo livello di capacità di guida

Anche se guidate da molto tempo ma ancora siete rigide nelle curve e anche una rotonda può mettervi in difficoltà, non andate a intestardirvi con una moto poco maneggevole o troppo potente.
Se la vostra guida è morbida e non vi importa di andare in pista, perché far diventare ogni gita fuori porta un inferno con un mezzo poco agevole e complesso da gestire?
Ricordate che non si può prendere una moto di grossa cilindrata e poi pensare che basti andare piano per gestirla, non è affatto così anzi, una moto fatta per correre poco si presta ad andare a 10Km/h nel traffico.

Le “Entry Level” dovrebbero essere un passaggio obbligato per qualunque motociclista che solo in futuro e con più pratica potrà decidere se passare a qualcosa di diverso o meno. Perché le entry level sono moto che danno comunque molta soddisfazione, di norma fanno 600/650 cc di cilindrata e possono raggiungere i 150/170 Km/h, ma hanno gli enormi vantaggi di una ciclistica morbida, non scattosa e con un assetto di guida molto comodo, dove potrete stare abbastanza dritte e non sdraiate in avanti sul serbatoio, con tanti ringraziamenti da parte di schiena e polsi!

Come faccio a capire quale moto fa per me? Fatevi una semplice domanda

Immaginate di essere su un tornante di montagna, in salita, in coda. E di dovervi fermare. Proprio lì, proprio in curva ed in pendenza. Quali sono i modelli di moto che mi aiuterebbero a gestire la situazione con più facilità?

Sono certa che la maggior parte di voi ha più ipotesi in testa..se siete esperte la risposta probabilmente sarà “con tutte o quasi”, se siete principianti dovrete pensare a moto che partono semplicemente lasciando la frizione senza bisogno di dare tanto, se invece fate parte di quel gruppo la cui risposta è “con nessuna”… beh, vi consiglio vivamente di venire a fare un altro corso!

Quindi, in primis, CHE TIPO DI MOTOCICLISTA SONO e qual è il mio livello di preparazione.

SECONDO. Non comprate mai una moto senza prima provarla

Che sia nuova o usata il concetto non cambia. Bastano 15 minuti in sella per capire se stiamo facendo la scelta giusta: durante la guida fate una partenza in salita anche dalla più banale delle rampe, affrontate un paio di rotonde ad andatura normale e provate a gestirla a bassa velocità per vedere se tiene a bassi regimi, sentite quanto vibra e se la cosa vi dà fastidio.

Insomma mettetevi un pò in difficoltà per vedere se il mezzo perdona i vostri errori e considerate se vi siete sentite a vostro agio o meno.

Se scendendo vi viene il sorriso probabilmente è quella giusta. Se invece la sensazione è stata di disagio e tensione, vuol dire che non ci siamo!

Mai come negli ultimi anni le aziende hanno capito l’importanza di far provare i propri modelli agli interessati adottando varie formule prova, quindi informatevi presso le concessionarie e provate anche modelli diversi da quella che avete in mente, potreste sorprendervi!

TERZO. Capire se la mia altezza e le mie capacità mi permettono di gestire moto grandi

Premesso che durante i nostri corsi ho visto ragazze alte 1,50  per 40 chili andare come delle schegge e altre di 1, 80 spalmarsi al suolo come burro (come già detto è molto più una questione di testa più che di fisico), toccare con i piedi a terra e modificare alcune parti sulla base delle nostre esigenze è comunque più sicuro e comodo.

Soprattutto se è la prima moto, meglio magari valutare un mezzo più “basso” dove poggiare i piedi in sicurezza, poi acquistando esperienza potremo sbizzarrirci più avanti.

Una volta che impariamo a gestire bene noi stesse e la moto, l’altezza non sarà più un problema!

Comunque il primo pensiero che preoccupa un po’ tutte è sicuramente l’altezza sella da terra. Se la vostra paura è di non toccare bene per terra, non necessariamente dovete optare per una custom. Scegliete piuttosto una moto che esca già dalla casa costruttrice  con la predisposizione per abbassare l’attacco del monoammortizzatore posteriore. In questo modo si abbassa la moto recuperando indicativamente 4/5 cm ma soprattutto si mantiene corretto l’assetto del mezzo.

Altro trucchetto ben conosciuto per recuperare qualche centimetro è cambiare imbottitura alla sella.

Ricordiamo in fase di acquisto che a volte l’altezza dichiarata di due moto può essere la stessa, ma se andiamo a guardare la tipologia di sella più larga o il serbatoio meno “sciancato” vediamo come perdiamo facilmente qualche centimetro. Anche qui obbligatorio provare i mezzi prima di comprare!

E poi?

Testare un mezzo ci permetterà di capire la postura di guida, la distanza sella – manubrio, la tipologia di manubrio e la forma del serbatoio, tutti aspetti importanti per farci sentire comode mentre guidiamo il nostro mezzo.

Ma soprattutto consideriamo la distanza manopole – leve. Le donne hanno solitamente mani piccole e riuscire ad arrivare con facilità a freno e frizione è molto più importante che toccare bene per terra.  Quindi fate anche questa prova e verificate che nell’eventualità ci sia la possibilità di avvicinarle.

Bene, siamo pronte per gli acquisti! Buon divertimento!

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