InIndovina indovinello chi è il primo in griglia di partenza? Il fenomeno Marc Marquez che sul tracciato americano per tutto il week end è stato il re indiscusso nelle prove e in qualifica.

Si parte e la gara sembra già leggermente noiosa, solito tram tram: Marc davanti e il resto della popolazione dietro.

Le partenze anticipate sembrano essere ormai di moda e dopo pochi giri due Ride Through (i piloti devono come penalità passare davanti ai box alla velocità di 60Km/h) uno per Mir di Suzuki e l’altro per Vinales di Yamaha. 

Queste penalità mischiano un po’ le posizioni in pista.

In terza posizione Cal Crutchlow con LCR Honda sin dall’ inizio non molla un secondo Valentino, sembra che la bagarre stia per cominciare quando Cal cade a terra. FUORI 1.

 

Siamo al 12° giro Marc sempre in solitaria davanti a tutti, ok ricomincia la noia. Film già visto.

E poi l’inaspettato! Il fenomeno a terra, la moto scivola via, lui come al solito rimane attaccato, ma niente, ritenta in maniera anche un po’ goffa di rimetterla in piedi, non parte, nulla da fare. FUORI 2.

 

Come si dice non c’è il 2 senza il 3, poco dopo il numero 99 Jorge Lorenzo tira dritto a una curva, non per errore, semplicemente la sua moto  ha smesso di andare. FUORI 3 e fine dei giochi per Honda.

 

Valentino primo, manco lui ci credeva come ha dichiarato nel post gara “ho dovuto un attimo realizzare e concentrarmi”.

Il numero 46 in prima posizione e Rins in sella alla Suzuki dietro, molto molto vicino.

Finalmente a 4 giri dalla fine inizia un po’ di spettacolo, non si capisce bene se Vale ne ha o arranca, fatto sta che Rins lo supera e dopo due sorpassi dovuti a traiettorie sbagliate, vince!

 

Bravo Rins, brava la Suzuki e il team italiano di Davide Brivio, realtà piccola, gestione quasi familiare, un pilota umile, il ragazzo della porta accanto, genuino, migliorato molto negli anni come guida grazie anche al duro lavoro di squadra. Cominciano finalmente a festeggiare il podio!

 

Nelle gare tutto può succedere ed è questo il bello, pensi sia noiosa, poi non lo è: Marc si vedeva già tra le mani le corna del premio, Vale ci sperava e immaginava i festeggiamenti da 1° posto (ormai dimenticati da troppo tempo), Rins e il team Suzuki invece non preparati per farli.

 

Non dimentichiamo DesmoDovi, prestazioni pre gara sotto la media, scuro in volto, partenza dalla 13° casella, l’umore non dei migliori.

Fine gara, 4° posto, ma soprattutto in testa al Motomondiale e un gran sorriso per lui.

E’ proprio vero in MOTOGP tutto può succedere!

 

Vi aspettiamo alla prossima puntata.

Silvia Cavalli

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