Lo stesso file rouge che anima i nostri eventi, in versione “totally relax” si ritrova nelle proposte Be Pink di Altrimenti Viaggi, ideate da Martina, titolare del brand. Un mix di moto, shopping, spa, terme e ancora spa! Il primo riuscitissimo “esperimento”, si è tenuto quest’anno. Ecco l’itinerario completo.
1° TAPPA: 290 KM
VERONA EST, AREA DI SERVIZIO BAZZERA SUD, AREA DI SERVIZIO ARINO SUD, PORTOROSE
Il primo giorno è stato più un avvicinamento alle zone di interesse. Ci ritroviamo a Mestre, punto di partenza in direzione Portorose. Percorriamo la A4 per questioni logistiche e di tempo in direzione di Trieste fino all’uscita di Sistiana dove abbiamo poi preso la strada costiera. Breve sosta a Trieste, sempre bella da vedere e poi via “bordo mare” passando da Barcola e Muggia (prima ancora una breve sosta all’autogrill di Duino per il pieno di benzina e acquisto della vignetta per la Slovenia euro 7,50 circa) fino a raggiungere Portorose in Slovenia. Arriviamo in albergo verso le 16.00. La maggior parte del gruppo si dedica al relax ed approfitta delle vasche con acqua termale all’interno dell’Hotel. E così, lasciati in stanza stivali, caschi, giacche e quant’altro ci ritroviamo tutte nell’idromassaggio a far chiacchiere. Devo dire che alcune del gruppo, e non ditemi che non vi è mai capitato, ho fatto fatica a riconoscerle subito in costume e capelli sciolti!
2° TAPPA: 175 KM
PORTOROSE, LUBIANA, BLED
Ripartiamo in direzione Pirano dove ci fermiamo per qualche scatto ed un caffè. Si respira aria serena da queste parti, uno di quei posti dove vorresti rifugiarti a leggere e riposare in tutta tranquillità. Ma non è certo questo il momento, e così riprendiamo l’autostrada A1 che ci conduce a Lubiana, capitale della Slovenia fin dall’indipendenza. Il centro storico , un mix di stile barocco e Art Nouveau, ricco di mercatini e banchi dove assaggiare dell’ottimo cibo tipico e comprare qualche souvenir, è il luogo perfetto per la nostra pausa pranzo. Ripartiamo e, causa maltempo, imbocchiamo l’autostrada per raggiungere Bled. Peccato perché i percorsi alternativi per raggiungere Bled tra le montagne sono molto piacevoli e mai troppo impegnativi. Ad ogni modo, arriviamo all’hotel Golf 4* con Spa verso le ore 16.00. Le varie escursioni ipotizzate saltano appunto a causa del tempo, così ci sentiamo ancor meno in colpa nel goderci il Centro Wellness Ziva, uno dei migliori centri della Slovenia!
La sera, anche se l’ingresso gratuito per il Casino di Bled ci tenta, optiamo per una bella passeggiata lungo lago. Il lago di Bled è molto conosciuto in particolare da chi pratica pesca sportiva. Pensate che vi si trovano carpe giganti da più di 20 chili, esemplari di pesce siluro e luccio. Sono permessi sia la pesca dalla barca con tiro sia la pesca dalla terra. Noi incontriamo due ragazzi italiani tutti soli nel buoi e nel silenzio armati di faretto frontale e canne da pesca con sensore che lampeggia se il pesce abbocca…quando si dice che ognuno ha le sue passioni!
3° TAPPA: 80 KM
BLED, VELDEN
Al mattino risveglio e partenza intorno alle ore 9.00. Percorriamo andata e ritorno un suggestivo tragitto immerso nel verde fino al lago di Bohini. Passeggiamo un po’ nel verde e ripartiamo quasi subito. Di nuovo a Bled seguiamo la statale 638 fino Trzic. Breve pranzo strada facendo a base di affettati, formaggi e dolci locali per poi proseguire in direzione nord sulla 101 che attraverso il Passo di Ljubeli 1058 m (strada semplice fatta per lo più di ampi tornanti) ci ha condotto in Austria. In Austria, alle porte di Klagenfurt, abbiamo puntato ad Ovest seguendo la costa sud del Worther See fino a raggingere Velden.
Arriviamo al Seehotel Europa (veramente bello) verso le 16.30. Qui il gruppo si divide in tre: chi ormai assuefatta a coccole e sauna sceglie di dedicarsi alla Spa dell’hotel, chi come me passeggia tra le turistiche vie del centro comprando ahimè vestiti italiani e chi, temeraria, sfida le gelide acque del lago Woerther per un bagno!
Sopravviviamo comunque tutti 🙂 e più tardi ceneremo sulla panoramica terrazza dell’hotel.
4° TAPPA: 250 KM
VELDEN, SAN DANIELE DEL FIULI, VENEZIA
Prima colazione in hotel e breve passeggiata a Velden anche se ormai è tempo di rientrare. Percorriamo la statale austriaca fino al confine con Tarvisio per poi proseguire sulla Pontebbana fino a Gemona una volta passati in Italia. Facciamo sosta al Castello di Venzone da Gemona, minuscolo paesino tanto in ordine da sembrar finto. Passiamo per San Daniele del Friuli e poi Spilimbergo, sempre sulla statale e spesso costeggiando il Fiume Tagliamento, fino a raggiungere Pordenone dove abbiamo ripreso l’autostrada che ci ha riportato alla realtà.
Cosa dire, ma perchè le cose belle durano sempre così poco!?
Caratteristiche dei tour Be Pink:
- Itinerari molto semplici tra pianura e montagna senza particolari pendenze o tratti impegnativi.
Particolarmente indicato per chi è alle prime armi o comunque ama la guida molto rilassata. - Tratte brevi con arrivo a destinazione max h.16
- Pernottamenti e cene in strutture di prestigio provviste di centro benessere.
- Dalle prossime edizioni anche corsi formativi serali su vari argomenti.
- Kit di benvenuto con tshirt e altri gadgets per tutte le partecipanti davvero molto curato.