DUCATI MONSTER 821
TESTER

Mi sveglio in una soleggiata mattinata e dalla finestra dell’hotel scorgo una trentina di 821 tutte gialle, pronte per il test della Presentazione Ufficiale. Il mare calmo e scintillante della Riviera Romagnola è la degna cornice di un quadro così ben fatto. L’emozione è sempre quella del primo incontro: non vedi l’ora di girare la chiave e lasciarti km di asfalto alle spalle.
L’aria è tersa, pungente. Il nuovo cruscotto a colori si accende e il logo Ducati mi da il benvenuto sul Monster. Partiamo per dirigerci verso le colline dell’Appennino e nel tratto cittadino utilizzo la moto nella modalità URBAN. Le mappe selezionabili sono tre (Urban, Touring e Sport) e ognuna prevede diversi livelli di erogazione della potenza, del traction control e dell’ABS, completamente personalizzabili dall’utente per cucirsi addosso il proprio modo di utilizzare la moto.
In città l’erogazione della modalità URBAN la rende facile e adatta al traffico. Non oso pensare di utilizzarla in SPORT per districarmi nel serpente di autovetture! Invece la Ducati sembra docile e apprezzo particolarmente la dolcezza con cui si esprime.
Non appena lasciamo la città seleziono immediatamente la modalità SPORT. Il ruggito cambia immediatamente. Dev’essersi destata la bestia… L’asfalto è ancora freddo e scivoloso, il gruppo di tester procede con attenzione per prendere confidenza curva dopo curva. Il percorso scelto da Ducati è un tuffo nella storia della Romagna, nei suoi romantici colori che adornano la lingua d’asfalto che si inerpica sinuosa sempre più in alto.
Purtroppo il fondo non è dei migliori. A tratti è scivoloso, in altri particolarmente dissestato. Ammettiamolo: queste condizioni non sono l’habitat del Monster 821, che per sprigionare tutto il suo fascino ha necessità di curve veloci dove sfruttare il potente motore e la rigidità della sua ciclistica.
Ma almeno sappiamo immediatamente quali possono essere i difetti della bolognese. La 821 ha preso dalla sorella maggiore di 1.200 cc il telaio che la rende ancora più sportiva e un po’ scomoda nell’utilizzo quotidiano. La forcella non regolabile è un po’ rigida sul fondo sconnesso, mentre devo ammettere che quando l’asfalto e il tracciato davano maggior stabilità il feeling con l’avantreno era piacevole e rassicurante. L’impianto frenante ha bel mordente, ma nella prima parte è un tantino aggressivo e quando si vuole azionare il freno per correggere l’entrata in curva entra con troppo vigore. Certo non sarà un problema per chi è avvezzo alle staccate più impetuose, ma nella guida tranquilla è lievemente fastidioso.
La posizione in sella è molto caricata in avanti per una naked. Ma il Monster è così: non vuole trasmettere una rassicurante tranquillità, vuole far volare le farfalle nello stomaco. E’ una schitarrata di un brano rock con il volume oltre il limite consentito, non un brano di Chopin suonato in una Chiesa.
Il motore ruggisce prepotente, ma le vibrazioni sono contenute, la manopola del gas e la frizione sono morbidi e rispondono prontamente ai comandi del pilota.
Tra shooting fotografici e km di curve arriviamo nella splendida San Leo. Il sole illumina le pietre medievali dei palazzi di questo gioiello come in un quadro dai colori caldi e morbidi. Il serpente di Monster si snoda fino nel centro storico sotto gli sguardi stupiti dei turisti e degli abitanti. E’ una moto che non passa inosservata.
La sella regolabile in altezza su due posizioni (810 mm – 785 mm) la rende sufficientemente bassa per tutti i fruitori. Ovviamente è disponibile come accessorio una sella ribassata (di 20 mm) che metterà a loro agio anche i più piccolini, permettendo a tutti di manovrarla con semplicità e parcheggiarla senza pensieri.
L’821 costa 11.190 euro franco concessionario. Ducati mette a disposizione un ampio set di accessori dedicati per personalizzare il Monster a proprio piacimento e certamente non si passerà inosservati. Potente, cattiva, bisogna saperla domare e la consiglierei a biker già esperti, non di primo pelo. Ciò non toglie che con l’elettronica che permette di gestire la potenza come meglio si crede, l’821 possa diventare la compagna di scorribande che avete sempre desiderato!