Cinque motocicliste, dalle più diverse estrazioni, per ben quattro giorni hanno sperimentato con la BMW 310 GS le più svariate condizioni in occasione della 9a edizione della 20.000 Pieghe: dall’autostrada al passo di alta montagna, dalla pioggia al sole battente, dal curvone di appoggio al tornante da rally. Sconosciute l’una all’altra fino a pochi giorni prima, si sono legate sempre di più senza dire una parola ma solo guidando le BMW G310R curva dopo curva, divertendosi a tenerla su di giri e a lasciare dietro tante moto più potenti con un sorriso birichino stampato sotto alle visiere…
E pensare che la prima giornata in sella alle G310R sembrava un disastro! “Il mal tempo del giorno prima rendeva le strade scivolose e sporche, una sfida nella sfida, che di certo non ci ha spaventato! Dovevamo solo trovare la giusta confidenza ” dichiara Mary, con un passato di gare di motocross alle spalle.
Arrivando da tipologie di moto completamente differenti (con assetto diverso e cavalli in più) la piccola di casa BMW ha da subito stupito per la sua agilità e maneggevolezza. Forse fin troppa, dal momento che “è servito qualche click per chiudere un filino il mono posteriore” ci confida Isabella, capitano del team “per far sì che da quel momento la resa della G 310 R migliorasse parecchio e la guida diventasse pura magia!”.
La moto, infatti, é così compatta e leggera da divorare i tornanti e risultare affamata nel misto stretto con un ABS evoluto e mai invadente.
“Lo ammetto, non é stato un colpo di fulmine” esordisce Clara, innamorata del suo parco moto di modelli motard “ma km dopo km abbiamo imparato a conoscerci fino a quando sono arrivate le curve e ci siamo innamorate! La moto, infatti, é così compatta e leggera da divorare i tornanti e risultare affamata nel misto stretto con un ABS evoluto e mai invadente. Anche se il motore non è potente, mai avrei immaginato che 34 cv potessero essere così efficaci.”
Una moto versatile che, dall’altezza del suo garrese di soli 758 mm e dei suoi 158 kg, sembra essere quindi un’ottima soluzione sia per le donne, sia per chi muove i primi passi sulle due ruote e sia per chi, pilota più esperto, vuole migliorare in termini di abilità e si vuole divertire! Lo testimonia Sofia, harleysta e la più giovane in termini di anni di guida, quando afferma che “in una discesa per nulla semplice, con tratti sterrati, buche e dossi, la BMW G310 R si è comportata fantasticamente!”
“Precisa, leggera, composta e quasi persino educata” è così che Maria Vittoria, nata tra le curve appenniniche del centro Italia e meglio conosciuta come Donna De Furesta, definisce la piccola crucca. “Non si contraddistingue di certo per un carattere irruento e nervoso” continua “ma, al contrario, permette al guidatore di entrare subito in confidenza con il suo avantreno stabile e un’erogazione docile e lineare, dovuta al suo cuore monocilindrico. La frizione è morbida e modulare, utile anche nel traffico cittadino.
Ciclistica più che mai appropriata rispetto al rapporto peso/potenza, che risulta quindi bilanciato e mai sovradimensionato. Pregio assoluto i consumi: con un serbatoio di 11 litri di capienza, la promessa di percorrere fino a 30 km con un litro è stata mantenuta!”
A fronte di un prezzo perfettamente in linea con le altre sue concorrenti, siamo sicuri che la entry level tedesca saprà dirci la sua nei prossimi mesi. Per il momento noi possiamo limitarci a dire una cosa: promossa in pieno!