Carisma, energia, entusiasmo…così si riassume un uomo “special” come Mr. Martini.

Uno tra i più importanti customizer ed appassionati di due ruote del panorama italiano e non solo.

Abbiamo avuto il piacere di incontrare Mr. Martini e cenare con lui nel suo special-e regno veronese (da Special in Via Tombetta a Verona) dove tra piatti gustosi e moto esposte da capogiro, ci ha rapito con i suoi racconti e risposto ad un po’ di nostre curiosità.

La nostra inviata Giorgia con Mr. Martini
© Photo Gessica Sona

Ogni mezzo rispecchia l’anima e il carattere di chi lo possiede!

“Mister Martini sei sicuramente uno dei customizer più apprezzati nel mercato italiano, ma cos’è che ti rende diverso dai tuoi colleghi?
La bellezza?!? A parte tutto, il fatto che non customizzo solo moto… ma tutta la mia vita! La parola d’ordine è reinventarsi, sempre!!

 

“Quando customizzi una moto cerchi di lasciare qualcosa del DNA del marchio o prediligi metterci la tua anima a prescindere da tutto?”
Il DNA del marchio non manca mai, come del resto il mio segno. Le più grandi soddisfazioni sono quando un cliente presa la moto mi dice “fai tu”, è lì che non solo interpreto la meccanica, ma anche la personalità del cliente plasmando il suo mezzo come un’opera d’arte.

 

“Sicuramente tu hai fatto special per ladies, c’è qualche diversità nell’approccio creativo?
Ad oggi l’unica special-lady che ho fatto è stata per Francesca Gaspari, videomaker, giornalista pubblicista veronese, ma secondo me non ci sono particolari diversità; ogni mezzo rispecchia l’anima e il carattere di chi lo possiede.

Non è il marchio che fa la Special, ma la moto.

“La prima moto su cui hai messo le mani è stata una Royal Enfield, per tanti anni sei stato dealer Triumph, poi ti sei espresso su altri marchi come Guzzi e Kawasaki, ma c’è una moto su cui hai lasciato il cuore?
Con Triumph c’è un legame indissolubile, lavoro con loro da tantissimi anni e ho visto crescere questo marchio dagli arbori. Sicuramente avendo lavorato tanti anni con una casa ti affezioni, ma come vedete lavoro con tantissimi brand perché non è il marchio che fa la Special, ma la moto.

 

“Sei stato spesso giurato a contest: Quali sono i primi dettagli di una moto che noti?”
La diversità! Spero sempre che arrivi qualcuno che mi racconti qualcosa di nuovo e mai visto. Il mix perfetto è essenzialità, non caricare troppo e un pizzico di follia.

 

“Abbinamento cibo e motori… come nasce l’idea di questo concept?”
Da ragazzo ho fatto la scuola alberghiera e lavoravo come cuoco quando ero giovane. Già a 14 anni avevo il mio primo stipendio che indovina un po’ in cosa investivo? In moto. Quando nel 1999 ho comprato questo edificio a “vecchia stazione di servizio” ho subito pensato che prima o poi avrei abbinato alla meccanica un concept “on the road” e così è andata.

 

Per fare gli onori di casa scegliamo lo special burger “Mr. Martini”
© Photo Gessica Sona

E’ importantissimo giocare con il proprio lavoro, ti dà e dà al pubblico energia.

“Hai fatto kit per costumizzare Kawasaki Vulcan 70, secondo te questo tipo di kit fatti da customizer in piccole serie possono diventare un trans o rimarranno operazioni di marketing su piccola scala?”
Sicuramente è un ottimo potenziale, il problema è riuscire a incontrare le idee dei grandi brand e riuscire ad effettuare il tutto senza incorrere in problematiche di omologazione. In questo caso Kawasaki aveva la necessità di fare qualcosa di nuovo perché nel mondo delle classiche non aveva più uno spazio, in questo modo è riuscita a persistere.

 

“Tutti gli anni aspettiamo MBE per vedere cosa ti sei inventato (dal circo al ring passando per un parco giochi)… ma come ti vengono queste idee?”
E’ importantissimo giocare con il proprio lavoro, ti dà e dà al pubblico energia. Sicuramente uno stand vivace attrae di più di uno essenziale o tradizionale, no?!

 

© Photo Gessica Sona

Cosa guida Mr. Martini nella vita di tutti i giorni?
MR Martini non guida più niente ormai (ridendo)… anzi le guido tutte! Guido tutte le moto che devo consegnare per testarle anche su strada. In questo momento potrei dire che la mia moto è la Bar (MBE 2017) che rappresenta questo luogo.
Ora che mi ci fate pensare l’ultimo viaggio lungo l’ho fatto con la Ducati Scrambler: Londra a Biarritz – 1700 km in due giorni, per me un lungo viaggio dopo anni di casa-bottega.

 

Personaggio davvero Special-e Mr. Martini e speriamo di incontrarlo prestissimo per altri aneddoti… e voi Donneinsella cosa aspettate ad andarlo a trovare a Verona?