“Perdere il passato significa perdere il futuro”
Non sappiamo se l’archistar cinese Wang Shu sia un motociclista oppure no, di certo questa sua frase rende bene l’idea di cosa si respira alla Mostra Scambio di Auto, Moto e Ciclo d’Epoca che ogni anno, in tre periodi diversi, fa il boom di presenze al Parco Esposizioni di Novegro (MI).
Di cosa si tratta? Di un vero e proprio swap meet dedicato ai mezzi a due e quattro ruote degli anni più disparati. Troverete veicoli dagli anni venti ai novanta/primi duemila, oltre a poter acquistare pezzi di motori, fari, caschi, e oggetti vintage di ogni tipo più o meno legati al mondo dei motori, scovando magari il tanto agognato “pezzo raro” come in una caccia al tesoro da far invidia a Indiana Jones.
Anche quest’anno Donneinsella non poteva mancare…oltre ad essere una tradizione per alcune di noi, quest’anno la nostra Liliana ha fatto un po’ di shopping per un nuovo progetto di cui vi parleremo più avanti… stay tuned!
Leggerete della Mostra Scambio sul prossimo numero di Donneinsella Magazine, ma nell’attesa non vi lasciamo a bocca asciutta…
Ecco tre chicche dell’edizione appena chiusa, i prossimi appuntamenti saranno 22-23 aprile 2017 (formula leggermente diversa) e 10-12 novembre 2017:
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L’area esterna
15.0000 mq di banchetti all’aria aperta dove, rovistando come in un bazar, si trova davvero di tutto. Questa è la vera Novegro degli habitué, scrutando tra le ceste ed i grovigli di pezzi si trovano i pezzi da novanta, e spesso si riesce a fare qualche affare. La vera soddisfazione però è entrare in confidenza con i venditori, veri e propri guru non necessariamente a tempo pieno. Tanti gli hobbisti, che finito il weekend scaricano il furgone o la station wagon e tornano ad un lavoro che magari non c’entra nulla.
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La mostra tematica
Ogni edizione viene allestita nella parte interna una mostra monografica ad hoc su una certa marca, un tipo di moto o un periodo storico, spesso in collaborazione con Club, Registri, ecc.. In questa edizione è andata in scena la mitica Lambretta, prodotta nel quartiere milanese di Lambrate dal 1947 al 1972 ed eterna antagonista della Vespa. Incredibile vedere come la mostra conviva in simbiosi perfetta con gli stand dei venditori di parti nuove o usate. Cosa ci ha colpito questa volta? l’Innocenti Lambro a tre ruote in versione “Pronto Soccorso a Capri”, per il quale avremmo finto un piccolo svenimento pur di farci un giro…
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La sessione ASI
D’accordo, parliamo in questo caso prevalentemente di auto. Però la sessione di verifica ASI (Automotoclub Storico Italiano, l’equivalente per l’automobilistico storico di FMI) attraverso cui orgogliosi proprietari di vetture classiche presentano le proprie auto per l’ottenimento della massima certificazione di storicità ci ha proprio messo di buon umore. Nell’attenzione al minimo graffio, nel girare nervosamente con la pelle di daino per togliere anche il più insignificante granello di polvere e nella foga dello spiegare ai commissari le tante serate passate a riportare l’auto al suo antico splendore, abbiamo vissuto le attenzioni che molte di noi dedicano, soprattutto durante l’inverno, alle nostre bimbe.