ALLENARE LA MENTE ED IL FISICO PRIMA DELLA PARTENZA, SEPPUR PER POCHI GIORNI, E’ IL PRIMO PASSO PER ABITUARSI ALLA FATICA DI UN VIAGGIO IN MOTO AVVENTUROSO

Presa la decisione di partire per la Gibraltar Race decisamente last minute (strano!), il tempo da dedicare a un’adeguata preparazione fisica e perché no, anche mentale, alla sfida ha quindi scarseggiato. Ma non è mai troppo tardi e sebbene all’ultimo momento qualcosina si può riuscire a fare. Profondamente convinta che mente e fisico reagiscano molto bene “sotto pressione” con obiettivi a breve termine (proprio come accade ai nostri corsi), ho deciso di seguire un mini programma da 30 min al giorno di semplicissime flessioni ed esercizi per irrobustire caviglie, gambe, polsi e braccia

Certo, sarebbe preferibile condurre una vita sana e praticare costantemente sport aerobici come nuoto, bici e corsa per fare fiato, ma se proprio non ce la fate, compratevi due pesi e mettetevi a casa come ho fatto io anche solo 10 min al giorno, a prescindere dall’andare in moto, non farà senz’altro male!
 
Se avessi fatto un piano mensile di sport probabilmente non avrei mai iniziato o sarei durata due giorni (del resto chi mi conosce lo sa, conduco una vita frenetica ma vade retro palestre e simili), mentre così, sapendo che lo sforzo è concentrato su un breve periodo, lo vedo, come dire,  più abbordabile. 
 

COME MI PREPARO

Procurati tappetino, cavigliere e pesi da 1 kilo alla decathlon, mi “esibisco” solitamente davanti alla Tv la sera o mentre faccio qualche lavoro in casa dal momento che sono nel pieno della ristrutturazione.
Gli esercizi sono i soliti che conosciamo benissimo tutte ma che altrettanto benissimo sappiamo di non aver mai voglia di fare.
 
Sarà la motivazione del viaggio, ma questa volta ci sto riuscendo.
Per quanto riguarda invece la preparazione mentale beh semplice, faccio gran respiri, tanti saluti al sole la mattina che ricaricano di energia positiva,  e poi mi ripeto continuamente  che sarà una figata pazzesca e ce la faro’ a costo di trascinarmi la moto sulle spalle!

COME MI NUTRO

In casi come questo c’è sicuramente bisogno di energia extra, oltre che di reintegrare i sali minerali ed evitare sbalzi climatici o infezioni varie.

Quindi la borsa dovrà assolutamente contenere: sali minerali da sciogliere in acqua, fermenti lattici per il sistema immunitario, multivitaminico e barrette proteiche da assumere quotidianamente, aspirina e antidolorifico per le emergenze.

Poi qualche bustina di infuso come coccola e cos’altro, sì, “gli assorbi tossine” da mettere sotto le piante dei piedi quando si dorme, vi dirò poi se hanno funzionato!

COME MI VESTO

Data la natura “mista” del viaggio, è difficile identificare un abbigliamento giusto in assoluto. Di sicuro vanno benissimo i completi in cordura, magari traforati  pensati per l’estate: comodi e pratici.
 
Molti opteranno invece per il tipico abbigliamento da endurista, che però personalmente, considerando i tanti trasferimenti su asfalto non vedo molto adeguato.
Una cosa è certa: se sull’abbigliamento si ha margine di scelta, lo stivale dev’essere quello da off road al 100%. Questo perché le cadute più probabili saranno su sterrato ed è importante che piede e caviglia siano protetti al massimo vista la facilità di farsi cadere la moto addosso. 
 
Io porto quindi:
  • Stivali off road
  • Pantaloni in cordura con protezioni 
  • Pantaloni off road con protezioni esterne
  • Giacca traforata da utilizzare sempre
  • 2 Paia di guanti 
  • Casco integrale da enduro con mascherina
  • 4 Sottotuta
  • Paraschiena
  • Motoairbag
  • Zainetto camel back 
  • Gilet Capit
  • Tshirt a volontà
  • 2 felpe
  • 2 jeans 
  • Ciabatte
  • Scarpe da tennis 
  • Dimenticavo, 20 perizomi:)) tanto occupano lo spazio di un calzino!

Laura Cola

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